Vitamina D-DAY: PORTRE APERTE AL GAETANO PINI PER SCOPRIRE I SUOI INNOVATIVI EFFETTI CURATIVI

Vitamin D-Day“Per troppo tempo si è pensato che la vitamina D potesse dare un contributo solo alle patologie ossee” dice Pierluigi Meroni, Direttore della Divisione di Reumatologia dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini e della Scuola di Specializzazione di Reumatologia dell’Università degli Studi di Milano. “Studi internazionali attuali hanno potuto evidenziare nuove applicazioni e benefici anche in altre problematiche sanitarie e utilizzi farmacologici innovativi”.
A cura di Redazione Orthopedika
Storicamente la Vitamina D è stata messa in relazione allo sviluppo del rachitismo agli inizi del secolo e in seguito a patologie del tessuto osseo di rilevanza sociale quali l’osteoporosi. Studi recenti hanno aperto nuovi orizzonti rivelando un ruolo della Vitamina D in un ampio spettro di patologie su base autoimmune, neurodegenerativa, neoplastica e cardiovascolare e sollevando un suo potenziale nuovo uso farmacologico. Allo stesso tempo un deficit parziale di Vitamina D è risultato essere molto più frequente di quanto si sospettasse inizialmente e strettamente in relazione all’alimentazione ed allo stile di vita.
“Studi recenti”, sottolinea il prof. Meroni,” hanno confermato come la Vitamina D riesca a modulare le risposte immuni. Altre patologie messe in relazione alla Vitamina D sono malattie cardiovascolari, depressione, schizofrenia, malattie intestinali e infiammatorie”.
L’evento VITAMIN D-DAY è collegato ai temi EXPO in quanto la Vitamina D non proviene solo dall’esposizione al sole, ma anche da una dieta che abbia ad esempio una corretta assunzione di pesce (es. olio di fegato di merluzzo), latticini e derivati, rosso d’uovo. La dieta mediterranea è quella che fornisce meglio l’apporto adeguato di vitamina D al nostro organismo. Dai dati recenti le popolazioni del Nord Europa sono a maggior rischio di deficit relativi o assoluti per tale vitamina sia per la tipologia della dieta sia per la minore esposizione ai raggi solari.
Da questo nasce, anche l’esigenza di iniziative educazionali al fine di evitare le cause del deficit. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra i team medico-scientifici ed i ricercatori del prof. Pier Luigi Meroni, Dipartimento di Scienze Cliniche e Comunità e del prof. Alberto Panerai, Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, ed, in vista di Expo, intende approfondire il ruolo della Vitamina D nel settore pediatrico, oncologico, neurodegenerativo e immunitario, presentando i risultati delle ultime ricerche europee e internazionali. “In particolare, per quanto riguarda l’Istituto Ortopedico Gaetano Pini, faremo presente quali sono gli aspetti migliorativi delle cure nel settore reumatologico ed ortopedico, spiega il prof. Pierluigi Meroni, “La Vitamina D è nota per i suoi effetti sul metabolismo del calcio e del tessuto osseo. Un deficit di Vitamina D è alla base di anomalie ossee con osteoporosi (anche gravi fino ad osteomalacia), debolezza muscolare e fatture. Manifestazioni queste oggetto di cura e ricerca da oltre 140 anni da parte dell’Istituto Gaetano Pini”.

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