
Ormai non ci sono dubbi, stare troppo seduti fa male a ginocchia e schiena. Infatti, si parla di Dormant Bottom Syndrome (DBS), cioè la sindrome del sedere (glutei) inattivo, quando stare troppo seduti provoca frequenti dolori alle ginocchia, anca e schiena dovuti a scarsa attività dei muscoli glutei.
A causa dell’inattività dei glutei, i muscoli si indeboliscono con conseguenze su ginocchia e schiena: per esempio, glutei flaccidi provocano irrigidimento dei muscoli flessori dell’anca che, in condizione di sedentarietà, non vengono allungati per diverse ore durante la giornata. Perché sedia, letto o poltrona non ci uccidano anzitempo è necessario quindi correre ai ripari, ritagliarsi delle pause di 5/6 minuti per ogni ora che trascorriamo seduti, alzandoci spesso dalla scrivania. Camminare a passo veloce, fare stretching oppure correre, naturalmente in maniera adeguata, sono rimedi per evitare la “caduta” dei glutei e il mal di schiena e ginocchia.
Infatti, l’inattività contribuisce a ridurre l’ampiezza e flessibilità dei movimenti dell’anca aumentando non solo il rischio di cadute ma anche dolore a schiena e ginocchia. Inoltre, nelle ginocchia, articolazioni, cartilagine e legamenti non sono progettati per fornire potenza al movimento, attività che dovrebbero svolgere i muscoli. Ma se i muscoli glutei si indeboliscono, le articolazioni son costrette a sopperire al lavoro dei muscoli aumentando il carico del lavoro. Questo determina dolore al movimento che si riflette anche sui piedi in ragione di un effetto a catena.
A cura di Giovanni Cacìa
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