Tromboprofilassi prolungata: meno embolie, più sanguinamenti

tromboprofilassi

Nei pazienti avviati a sostituzione totale d’anca (o a chirurgia ortopedica maggiore, in generale), una tromboprofilassi prolungata riduce il rischio di tromboembolismo venoso, embolia polmonare e trombosi venosa profonda (Tvp), ma aumenta il rischio di sanguinamenti minori. È l’esito di una revisione sistematica – condotta da un’equipe dell’univeristà del Connecticut, ad Hartforfd (Usa), guidata da Diana M. Sobieraj – su 8 trial randomizzati controllati relativi agli esiti tromboembolici o ai sanguinamenti di azioni di profilassi di durata standard (da 7 a 10 giorni) o prolungata (pari o superiori a 21 giorni). Prove di forte evidenza hanno mostrato che, rispetto alla terapia di durata standard, la profilassi prolungata determina un minor numero di casi di embolia polmonare, Tvp asintomatica, sintomatica e prossimale. Evidenze di minore forza hanno evidenziato come, utilizzando la profilassi prolungata, si abbia un numero inferiore, confermato obiettivamente, di episodi di tromboembolismo venoso, embolia polmonare non fatale e Tvp. Ancora prove di elevata intensità hanno evidenziato come, sempre ricorrendo alla profilassi prolungata, si abbia anche una maggiore propensione a sanguinamenti minori, mentre 1 solo trial relativo alla chirurgia di una frattura d’anca ha indotto a sospettare maggiori sanguinamenti in sede di intervento. I limiti di questa revisione, secondo gli autori, stanno nell’insufficienza dei dati riguardanti la chirurgia del ginocchio o la frattura dell’anca, e il fatto che la maggior parte degli studi sia caratterizzata da pochi eventi.

Ann Intern Med, 2012 Mar 12. [Epub ahead of print]

Fonte: www.doctor33.it

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