L’allarme arriva dai chiropratici inglesi: più la tecnologia evolve, più tempo si passa davanti allo schermo fra nuove applicazioni e social network, spesso in posizioni scorrette. Infatti, il collo che pesa in media 4,5 kg perfettamente bilanciati se si mantiene una posizione corretta, aumenta il suo peso quando ci pieghiamo in avanti per vedere meglio lo schermo. Attenzione, dicono gli esperti: col tempo possono comparire rigidità e dolore a collo, spalle, braccia e polsi fino a compromettere la postura e causare l’artrite.
a cura di Valeria Tagni
UN ESERCITO DI PERSONE A RISCHIO
Chi non conosce il texter’s thumb o pollice del digitatore di messaggi che affligge gli irriducibili di Blackberry e smarthphones? Ora, anche chi resta per ore davanti al pc si troverà a fare i conti con il text neck o collo da messaggi, dolore che colpisce le persone che vivono in simbiosi con monitor e tastiera. Operatori telematici, grafici, donne in carriera con il collo esile sono solo alcune delle categorie a rischio: chi pratica un’attività lavorativa sedentaria disabitua i muscoli di collo e schiena a lavorare e li costringe a una posizione rigida per ore, mettendoli sotto stress. Una corretta postura davanti al pc può limitare i danni; ma il dato inquietante, che viene dall’Internet World Stats, è che il 79% degli utenti conosce i consigli degli esperti ma preferisce ignorarli.
LE REGOLE PER SFUGGIRE AL COLLO DA PC
Bastano semplici accorgimenti per migliorare la salute di un collo telematico, evitando spiacevoli patologie dal polso al tratto cervicale.
1. Lo schermo del pc deve stare a 50-70 cm di distanza dagli occhi, inclinato all’indietro di 10-15 gradi, con la parte superiore in linea con lo sguardo
2. Tenere la schiena eretta, appoggiata allo schienale e la testa in linea con la colonna
3. Rilassare le spalle
4. Appoggiare gli avambracci sulla scrivania e non piegare i posi
5. Rispettare sempre la simmetria del corpo, evitando posizioni curve
6. NON IGNORARE I 5 PUNTI SOPRA (ndr)