
Il rischio di osteoporosi durante la menopausa è minore se le donne sono soddisfatte e felici della loro vita.
Lo confermano i dati di un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Psychosomatic Medecine, che ha coinvolto un gruppo di 2167 donne. Queste donne erano state sottoposte ad un’analisi della densità minerale ossea nel 1999; dieci anni dopo sono state riesaminate, ed è stato loro somministrato un questionario in cui veniva richiesto di indicare il livello di soddisfazione, facilità, tranquillità e solitudine della propria vita.
Dalle risposte e dal confronto con le analisi in merito alla densità ossea è emerso che nei dieci anni tra i due studi la densità ossea era diminuita del 4%. Tuttavia, la differenza tra la perdita ossea tra le donne soddisfatte e quelle insoddisfatte era del 52%, senza contare che le donne meno felici presentavano un indice di massa corporea maggiore ed erano più predisposte alla dipendenza dal fumo e ad un elevato consumo di farmaci.
La relazione tra i fattori biologici e psicologici deve essere ancora approfondita, ma alcune cause di questo fenomeno possono essere individuate nello stress, che stimola la secrezione di cortisolo e catecolamine (responsabili della perdita di tessuto osseo) e nella depressione, che favorisce le produzione di citochine proinfiammatorie che facilitano il processo di riassorbimento osseo.
A cura della Redazione Orthopedika Journal
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