Secondo uno studio pubblicato recentemente nella prestigiosa rivista American Journal of Orthopedics, non il calcio ma la vitamina C potrebbe avere un ruolo nella riduzione del rischio di fratture nelle donne dopo la menopausa. Lo studio è stato effettuato su un gruppo di donne che hanno ricevuto 500mg di vitamina C al giorno per 50 giorni come profilassi contro la sindrome da dolore locale dopo frattura del polso trattata sia chirurgicamente che con mezzi conservativi, ma anche dopo chirurgia del piede e della caviglia.
Secondo lo studio, il ruolo della vitamina C ha un grande potenziale nella prevenzione dell’osteoartrite, malattia causata dall’infiammazione cronica; infatti, la vitamina C, un micronutriente essenziale, agisce come potente antinfiammatorio e da qui potrebbe spiegarsi il suo ruolo nella prevenzione dell’osteoporosi. I ricercatori, però raccomandano prudenza perché ulteriori studi sono necessari.
In attesa, raccomandiamo di non farsi mai mancare la giusta quantità di vitamina C: 75mg al giorno per le donne e 90mg per gli uomini, mentre i fumatori dovrebbero aggiungerne ulteriore 35mg al giorno a causa dell’aumento dei radicali liberi e stress ossidativo derivato dal fumo di sigaretta.
A cura della Redazione
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