L’Ortopedia al tempo del Coronavirus

L’Ortopedia al tempo del Coronavirus
photo: pixabay

È sempre più evidente l’impatto che il Coronavirus sta avendo sulla situazione sanitaria italiana. In ambito ortopedico ambulatori chiusi, visite rimandate, interventi chirurgici non urgenti posticipati, sono solo alcuni esempi, ma quali risvolti ha questo virus nell’ortopedia?

Ne parla il professor Francesco Falez, Presidente SIOT Società Italiana Ortopedia e Traumatologia, a Pianeta Salute 2.0.

IL RUOLO DELL’ORTOPEDICO ALL’INTERNO DELL’ATTUALE SITUAZIONE SANITARIA 

“Affrontando un momento di emergenza sanitaria con l’epidemia di Covid-19 da Coronavirus – spiega l’esperto -, noi ortopedici siamo coinvolti in seconda battuta se non per il fatto che veniamo coinvolti all’interno delle nostre strutture sanitarie per la limitazione alle attività per tutela degli altri ammalati ma anche per poterci mettere a disposizione del resto delle strutture sanitarie. Un momento che vede un grande carico sul nostro Sistema Sanitario Nazionale, un ingolfamento dei reparti, specie la terapia intensiva, in prima linea per sostenere e affrontare questa emergenza. 

Gli ortopedici di fatto hanno soltanto in seconda battuta necessità di entrare in contatto col paziente affetto da Coronavirus ma hanno il dovere di supportare con la loro attività e con i loro reparti tutto ciò che in questo momento le Aziende Sanitarie e gli ospedali richiedono.” 

PER I PAZIENTI: COSA FARE IN CASO DI TRAUMI?

In caso di traumi o eventi importanti a livello articolare e muscolo scheletrico il consiglio per i pazienti è consultare sempre il medico prima di recarsi nei pronto soccorsi e seguire le indicazioni.

GUARDA IL VIDEO

(dal minuto 15:28 circa parla il professor Francesco Falez, Presidente SIOT Società Italiana Ortopedia e Traumatologia

Tags: , , , , ,

Comments are closed.