Le 10 scarpe peggiori per la salute del piede

Le 10 scarpe peggiori per la salute del piede
“Date a una donna le giuste scarpe e conquisterà il mondo” cit.
“I tacchi tanto amati dalle donne rappresentano un pericolo per la salute del piede – afferma Hillary Brenner, chirurgo ortopedico esperta in salute del piede dell’American Medical Association Podiatric, – a noi podologi piace chiamarlo scarpicidio – continua l’esperta. – I tacchi alti infatti possono causare molti problemi: dalle distorsioni della caviglia al dolore cronico.”
È importante scegliere bene le scarpe da indossare. La soluzione migliore per evitare problemi sembrerebbe quella di utilizzare scarpe basse. Ma è davvero così?
 
Diamo uno sguardo ai diversi stili di calzature e scopriamo le 10 scarpe peggiori per i piedi.
 
1. Tacchi a spillo
I tacchi a spillo aiutano a guadagnare in altezza, confidenza e sex appeal.
Tuttavia la forte pressione sulla parte anteriore del piede può causare la sesamoidite, una patologia infiammatoria che colpisce la parte inferiore del piede e un disturbo chiamato metatarsalgia, che provoca infiammazione e dolore al metatarso, zona del piede appena prima delle dita.
CONSIGLIO: L’ideale sarebbe indossare questo tipo di scarpe cercando di non superare le 2 ore.
SCONSIGLIATE PER: camminare a lungo e ballare.
 
2. Ballerine
 “Causano danni pari a quelli provocati da certi tacchi a spillo”, afferma la dottoressa Brenner. Un semplice paio di ballerine, infatti, può causare dolore all’arcata plantare, male al tallone, calli e borsite dell’alluce (un’infiammazione dolorosa che colpisce la cosiddetta “borsa” alla base dell’alluce).
Il motivo di questi problemi è che le ballerine non offrono alcuna forma di ammortizzazione o sostegno, ma vengono usate come fossero scarpe da ginnastica.
CONSIGLIATE PER: una cena tra amici o una serata a teatro.
SCONSIGLIATE PER: la visita di un museo o lunghe camminate.
 
 
3. Sandali bassi
Quando le scarpe non hanno un retro il tallone tende a fuoriuscire e non è protetto danneggiando la pelle. Quando i piedi sanguinano aumenta l’eventualità che si inseriscano batteri e virus o che si facciano strada spiacevoli funghi che possono causare infezioni e verruche.
CONSIGLIATE PER: pranzi di piacere, voli aerei.
SCONSIGLIATE PER: lunghe passeggiate al parco
 
4. Infradito
Il rischio più elevato per chi indossa le infradito è la fascite plantare, un’infiammazione del tendine sottostante il piede che provoca dolore al tallone.
CONSIGLIATE PER: per proteggere dai germi presenti al mare o in piscina.
SCONSIGLIATE PER: Compiere una distanza maggiore del breve tratto che vi separa dalla spiaggia o dalla piscina.
DA PREFERIRE: le infradito che offrono un sostegno all’arco plantare.
 
5. Sandali in sughero
CONSIGLIATI PER: stare in piedi o seduti per quattro o cinque ore. Camminare a lungo, però, espone al rischio di un’eccessiva pressione su anche, ginocchia e bacino.
Momenti della giornata che non richiedono un particolare movimento.
SCOSIGLIATE PER: Trekking o camminate sostenute.
 
6. Zeppe
Le zeppe aggiungono altezza senza la scomodità del tacco. Per un miglior assorbimento degli urti è meglio scegliere le zeppe in sughero. Il legno, infatti, è troppo duro e può comportare eccessiva pressione e instabilità. Per minimizzare i rischi, associate alla scarpa con zeppa in legno una buona soletta
CONSIGLIATE PER: Camminare e muoversi in ufficio.
SCONSIGLIATE PER: quando si è di fretta o si deve correre a prendere il treno o in aeroporto.
 
 
7. Zoccoli
Gli zoccoli sono adatti quando si deve stare in piedi tutto il giorno, ma non offrono stabilità a sufficienza nelle lunghe camminate. Uno studio pubblicato su Arthritis Care & Research suggerisce di evitare questo tipo di calzature in caso di osteoartrosi, dal momento che caricano di eccessivo peso (un buon 15% in più del normale) le ginocchia.
 
8. Espadrillas
Da preferire le espadrillas sollevate da terra perché offrono un maggior supporto e sono l’ideale per una camminata e per rimanere in piedi a lungo.
 
9. Scarpe da ginnastica
Nello sport l’utilizzo di scarpe da ginnastica può causare la fascite plantare, un disturbo molto frequente tra chi pratica running.
La fascite plantare è un’infiammazione della fascia plantare, il cordone fibroso che decorre in avanti dalla zona mediale del calcagno fino alla radice delle dita del piede.
Per prevenire questo tipo di disturbo è meglio indossare scarpe con un buon assorbimento degli urti e il giusto supporto per l’arco del piede. Inserire una soletta è un’ottima scelta. L’ideale è far esaminare la propria camminata e corsa da un esperto e fagli realizzare delle solette su misura.
 
 
10. Scarpe con plateau
Le scarpe con plateau, anche dette platforms, “sono traballanti e compromettono il passo normale”, riferisce la dottoressa Brenner. Un problema che si aggrava se il tacco è troppo alto: possono aversi non pochi incidenti (raddoppiati, non a caso, tra il 2002 e il 2012, come dice un recente studio pubblicato sul Journal of Foot and Ankle Surgery).
SCONSIGLIATE PER:  ballare o salire le scale

A cura di Irene Butta

© Orthopedika Journal

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