Inizia il 2013 senza traumi

Secondo gli esperti, durante le vacanze di natale e durante il periodo delle settimane bianche, si registra un’impennata incredibile di traumi tanto da far pensare che lo sci sia uno sport pericoloso. Come riportato dall’Adnkronos Salute, infatti, dopo Natale in media si registra un aumento del 30% dei traumi da sci al ginocchio, e del 15% di quelli alla spalla.

Inutile dire che la causa non è solo dello sci: slittino, snowboard e qualunque altro attrezzo o tecnica ci dia l’ebbrezza della velocità sulla neve, a qualsiasi età sembra avere un irrefrenabile richiamo durante l’inverno.
Come hanno più volte sottolineato i nostri esperti, gli sport invernali sono tutt’altro che pericolosi ma vanno affrontati con una dovuta preparazione.

RINFORZA I MUSCOLI PER PROTEGGERE GINOCCHIA E SPALLE
Nello sci, l’articolazione più esposta è il ginocchio principale attore di torsioni, rotazioni, accosciate che sono parte integrante di questo sport invernale. Tonificare i muscoli che sostengono l’articolazione rappresenta l’unica vera protezione di ginocchia e spalle, affermano gli esperti. E’ chiaro che la preparazione è da differenziare a seconda della età, della tecnica del soggetto, del sesso e così via, ma soprattutto è importante conoscere il limite oltre il quale non è opportuno spingersi.

DUE CONSIGLI PER GODERSI FINO IN FONDO LE VACANZE SULLA NEVE
Spesso i traumi sui campi innevati sono la causa dell’interruzione delle vacanze invernali, e certamente la fine del divertimento, oltre che l’inizio di problemi che si accompagnano al processo di guarigione.
Nell’augurarvi un 2013 all’insegna del benessere e della salute anche delle vostre articolazioni, di seguito 2 consigli adatti anche a chi non svolge alcuna attività fisica durante l’anno ma non può rinunciare al richiamo della neve:

1. Un paio di settimane prima di partire, dedicare un’ora al giorno alla palestra o al nuoto, con l’ausilio di un buon preparatore atletico che sappia indicare gli esercizi migliori per rinforzare e proteggere ginocchia e spalla.

2. se non è possibile recarsi in palestra o in piscina, a casa effettuare esercizi di flesso-estensione degli arti inferiori. E’ necessario distendersi su un tappeto, tirare verso il naso la punta del piede tenendolo a 90 gradi rispetto alla gamba, contrarre al massimo il muscolo della coscia, sollevare l’arto dal terreno fino a portarlo a 45 gradi rispetto al pavimento, contare fino a 10 mantenendo la massima contrazione e riportarlo a terra. Ripetere questo esercizio fino a che la coscia appare dolente. Questo banale esercizio ripetuto 2 volte al giorno ci permetterà in 2 settimane di affrontare la settimana bianca in condizioni di sicurezza.

A cura di Liana Zorzi

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