Una proteina vegetale preziosa alleata nella cura del diabete ma anche per gli sportivi, perché regola la crescita muscolare, secondo uno studio dell’Istituto scientifico universitario San Raffaele di Milano.
A cura di Giovanni Cacia
Alcuni di noi forse non avranno mai assaggiato i lupini, legumi dal colore giallo oro, grandi poco più di una moneta da 20 centesimi e con una bella buccia lucida. Da oggi, ecco un motivo per mangiarli. Infatti, uno studio condotto a Milano e diretto dal direttore dell’unità di ricerca del San Raffaele, Livio Luzi, ha scoperto gli effetti “insulino-mimetici” di una proteina vegetale presente in grande quantità nei lupini. Secondo gli studiosi dell’Unità di Metabolismo-nutrizione del San Raffaele, la glicoproteina conglutina-gamma può “contribuire a migliorare il metabolismo del glucosio“. Questa sostanza incrementa la concentrazione di proteine in grado di attivare il ‘trasportatore di glucosio del muscolo’ (GLUT-4) e di regolare il metabolismo energetico muscolare. In futuro – spiega Livio Luzi – per il suo contributo nella regolazione della crescita muscolare potrebbe avere anche “prospettive di applicazione anche come integratore alimentare e sportivo”
Cosa è il lupino
Si tratta di un antico legume le cui proprietà nutrizionali sono tali da poterlo considerare cibo per la vita, un alimento che crea benessere più di quanto nutra da un punto di vista meramente energetico. Alcune ricerche nutrizionali lo hanno promosso persino come alimento in grado di ridurre il colesterolo e a consacrarlo come potenziale alleato nella cura del diabete di tipo 2 ci ha pensato lo studio milanese.
ha un enorme carico di proteine
– grassi buoni in quantità trascurabili
– privo di colesterolo
– buon apporto di fibre e carboidrati ben bilanciati
– ha un ruolo interessante nell’alimentazione dei celiaci perché non contiene glutine
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