I cavoli fanno bene alle ossa

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Cavolfiore, cavolo verza, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles e così via. Tante specie diverse raggruppate in un’unica famiglia (le crucifere) con tanti benefici: antiossidanti e antitumorali, limitano il rischio di anemia e neoplasie, rinforzano le ossa, stimolano la regolarità intestinale, prevengono il diabete e rendono pelle e capelli più luminosi e sani. In più, sono alimenti a ridotto contenuto calorico e di grassi: 250 g di questi ortaggi lessati apportano solamente 63 kcal e circa 1 g di lipidi.

Le proprietà benefiche dei cavoli derivano dall’elevata quantità di vitamine e sali minerali:

Vitamina A

una porzione (circa 250 g) ne contiene il 250% del fabbisogno giornaliero. Questa vitamina è indispensabile per la crescita dei tessuti, e quindi per la salute di pelle e capelli. Ma anche per la salute degli occhi.

Vitamina K

permette di migliorare l’assorbimento di calcio (queste verdure ne contengono il 26% del fabbisogno giornaliero) e ridurre l’eliminazione attraverso le urine. Di conseguenza, questa vitamina è fondamentale per il rafforzamento delle ossa e la prevenzione dell’osteoporosi.

Vitamina C

una porzione di questi ortaggi apporta il 50% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina e potente antiossidante, che è fondamentale per la produzione del collagene, ovvero la proteina più importante per la struttura e la funzionalità di pelle, cartilagine e tessuto muscolare.

Vitamina B9 (acido folico)

ha una funzione anti-depressiva molto importante perchè limita il deposito dell’omocisteina nel sangue.  L’omocisteina è una proteina che interferisce con la produzione di dopamina, serotonina e noradrenalina, che sono ormoni che regolano il sonno, l’appetito e l’umore.

Ferro

le crucifere ne contengono il 12% del fabbisogno giornaliero.  Il ferro è fondamentale per la riduzione del rischio di anemia.

Magnesio

è un sale minerale che regola la comunicazione tra le cellule nervose e quelle muscolari.

Potassio

questo sale minerale regola l’eccitabilità neuromuscolare, la ritmicità del cuore, l’equilibrio acido-base e la ritenzione idrica.

Fosforo

è fondamentale per la trasformazione dei macronutrienti (proteine, grassi, carboidrati) in energia,  partecipa ai ricambi cellulari e alla trasmissione dei messaggi ormonali.

Colina

è una sostanza che collabora con le vitamine del gruppo B, come la tiamina (vitamina B1), la niacina (vitamina PP),l’acido pantotenico (vitamina B5) , anch’esse contenute in questi ortaggi. La Colina mantiene  compatta la struttura delle membrane cellulari, favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi, facilita l’assorbimento dei grassi e riduce le infiammazioni croniche.

Acqua e fibre

oltre a regolare la salute intestinale, l’elevato contenuto di fibre in questi ortaggi permette di mantenere nei giusti livelli glicemia, lipidi e insulina: rappresentano, quindi, un potente alleato contro il diabete.

 

A cura di Valeria Baruzzo

© Orthopedika Journal

 

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