Colpo della strega: il corpo si difende

Colpo della strega: il corpo si difende

Lo sapevate che il colpo della strega è un meccanismo di difesa messo in atto dall’organismo per evitare problemi ben maggiori come gli stiramenti muscolari? Un male minore dunque, anche se fastidioso e doloroso, che passa in pochi giorni di riposo ma che potreste evitare. Infatti, potenziare la muscolatura lombare e addominale riduce i rischi di “contrarre” il colpo della strega..

A cura di Andrea Cacia

Il colpo della strega è una lombalgia acuta che si manifesta con dolore improvviso simile a una frustata che paralizza nella tipica posizione di piegamento della schiena e impedisce di svolgere ogni tipo di movimento. La muscolatura lombare si irrigidisce a causa del sollevamento di un carico eccessivo, un rapido movimento, una torsione innaturale del busto oppure per una posizione mantenuta troppo a lungo come accade talvolta ai pianisti. Da non sottovalutare neppure i cambiamenti climatici e i colpi di freddo, spesso responsabili della ‘schiena bloccata’. A dare particolarmente problemi sono le terminazioni nervose vicine alle vertebre lombari che si infiammano e danno luogo a una forte contrattura che tende all’estremo i muscoli paravertebrali.

MANTENERE LA CALMA AIUTA
La schiena si blocca, il dolore è lancinante: cosa fare? Per evitare maggiori danni e dolore, è consigliabile evitare di riportarsi nella posizione iniziale: questo può causare un peggioramento della situazione con danni muscolari e osteoarticolari. Gli esperti consigliano invece di rimanere calmi e limitare il più possibile i movimenti, cercando di arrivare al punto di appoggio più vicino come una sedia o meglio ancora un letto; evitando movimenti bruschi e repentini adagiarsi o appoggiarsi restando immobili in quella posizione. Il colpo della strega di solito non dura più di 2 o 3 giorni durante i quali è consigliabile l’assunzione di medicinali come antidolorifici e miorilassanti, ma anche i cerotti medicati possono essere di aiuto. Dopo il riposo necessario, la visita da un fisioterapista è consigliata.

CURE?
Con l’avanzare dell’età il colpo della strega potrebbe nascondere patologie più importanti come artrite e artrosi. Per questo motivo, negli anziani, sono utili esami diagnostici soprattutto in seguito a una lombalgia acuta; in tutti gli altri casi invece, la diagnosi è presto fatta grazie alla tipica postura che il colpo della strega obbliga ad assumere. Laserterapia, elettroterapia e crioterapia sono le terapie più utilizzate. La laserterapia sfrutta gli effetti prodotti dall’energia elettromagnetica generata da due sorgenti di luce laser. Non è invasiva, non comporta rischi ed è largamente usata perché non ha controindicazioni. L’uso dell’energia elettrica a scopo terapeutico invece, non è adatta ai portatori di pace-maker: viene utilizzata soprattutto per potenziare i muscoli ipotrofici (sotto tono) a causa di un ridotto uso (underuse). La crioterapia, ovvero la terapia del freddo, è utilizzata per ridurre il dolore locale; esistono apparecchiature che soffiano aria surgelata a -35°C direttamente sulla parte dolente per un tempo non superiore a tre minuti. Il sollievo è immediato nei casi acuti e l’effetto può essere mantenuto con l’applicazione d’impacchi d’argilla o ghiaccio a casa. Infine, la ginnastica per il potenziamento della muscolatura lombo-addominale: non si tratta di un vezzo per restare in forma ma è una vera e propria terapia fondamentale per chi è costretto a mantenere una posizione fissa per lungo tempo, particolarmente indicata, per esempio, a chi lavora al computer. Gli esperti consigliano di interrompere la posizione ‘forzata’ eseguendo frequenti esercizi di stretching della colonna vertebrale e delle gambe. Pochi minuti ogni ora e la schiena è salva.

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