Artrosi al ginocchio, no alla protesi grazie alle cellule staminali

Artrosi al ginocchio, no alla protesi grazie alle cellule staminali
BOLOGNA, Gennaio 2017 – Obiettivo del progetto ADIPOA-2 è quello di rimandare l’intervento di protesi al ginocchio e ridurre l’infiammazione e il dolore da artrosi al ginocchio attraverso una semplice iniezione di cellule staminali. All’Istituto Ortopedico Rizzoli il professor Riccardo Meliconi, responsabile della struttura di Medicina e Reumatologia, coordinerà la sperimentazione clinica il cui obiettivo è verificare se questo trattamento risulta realmente efficace per i pazienti colpiti da osteoartrite, comunemente chiamata artrosi al ginocchio.
“L’obiettivo è portare un concreto miglioramento nella qualità della vita di persone altrimenti costrette a forti limitazioni motorie oltre che a dolore cronico e intenso” – spiega il professor Riccardo Meliconi. I pazienti che parteciperanno alla sperimentazione hanno un’età tra i 45 e i 70 anni e una diagnosi di artrosi al ginocchio sintomatica da lieve a moderata.  Per due anni i pazienti idonei inizieranno un percorso che parte con il prelievo del tessuto adiposo, poi “trattato” e iniettato nel ginocchio, e prevede una serie di visite e di esami (risonanza magnetica, radiografie, prelievi del sangue) per valutare l’efficacia del trattamento con le cellule staminali sull’artrosi al ginocchio.
 
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A cura della Redazione

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